Descrizione Tecnica

Tipologia: Avvisi pubblici
Struttura regionale:
Oggetto: Progetto di messa in sicurezza del sito minerario dismesso e progetto per la realizzazione di una cella per lo smaltimento dell’amianto all’interno dello stesso complesso minerario di Pasquasia sito nel territorio del Comune di Enna.
Data pubblicazione: 03/07/2025
Data scadenza: 18/07/2025 entro le 23:59

Descrizione bando

Progetto di messa in sicurezza del sito minerario dismesso e progetto per la realizzazione di una cella per lo smaltimento dell’amianto all’interno dello stesso complesso minerario di Pasquasia sito nel territorio del Comune di Enna.

Convocazione Conferenza di Servizi semplificata in modalità asincrona per l’acquisizione dei pareri sul progetto definitivo.

Con riferimento ai lavori in oggetto, è indetta una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 38 del d. lgs. n. 36 del 31/3/2023 nonché ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 12 del 14/7/2011 come modificata dalla legge regionale n. 12 del 12/10/2023, decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona secondo le disposizioni applicabili di cui alla legge n. 241 del 7/8/1990 e alla legge regionale n. 7 del 21/5/2019.
L’oggetto del procedimento è l’approvazione del “Progetto di messa in sicurezza del sito minerario dismesso e progetto per la realizzazione di una cella per lo smaltimento dell’amianto all’interno dello stesso complesso minerario di Pasquasia sito nel territorio del Comune di Enna”.
La determinazione da assumere è l’acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi dagli Enti partecipanti, inclusi i gestori di beni e servizi pubblici, previsti dalla normativa vigente.
Per le eventuali integrazioni documentali e/o i chiarimenti il termine per la loro richiesta è fissato in giorni 15 dalla ricezione della presente comunicazione.
Trattandosi di opere che riguardano l’esecuzione della messa in sicurezza ambientale di un sito minerario dismesso, qual è il sito minerario di Pasquasia nel Comune di Enna, questa Amministrazione chiede ai soggetti invitati di esprimere la loro determinazione entro giorni 30 dal ricevimento della presente stante che la conclusione del procedimento è fissata in giorni 45 dall’indizione.
Nell’eventualità che ve ne sia la necessità ai sensi della legge regionale n. 7/2019, con successiva comunicazione d’urgenza verrà convocata una riunione in modalità sincrona.
L’eventuale partecipazione alla Conferenza in modalità sincrona non esonera i soggetti invitati alla trasmissione per via telematica dei loro contributi con espresso parere scritto.
Infatti, considerato che al fine di procedere alla verifica, ex art. 42 del d.lgs. n. 36/2023, il progetto dovrà essere trasmesso all’Organismo di ispezione assieme ai pareri resi dagli Enti coinvolti in ottemperanza alla legge regionale n. 12/2023, si chiede che le determinazioni di codesti Enti e soggetti invitati, devono comunque essere trasmessi per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica: dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it.
Tali determinazioni, congruamente motivate, saranno formulate in termini di assenso o dissenso e dovranno indicare, in quest’ultimo caso, le modifiche necessarie ai fini dell’assenso. Nello specifico si rimanda all’art. 38 comma 11 del d. lgs. n. 36/2003.
Le prescrizioni o condizioni, eventualmente indicate ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso, dovranno essere espresse in modo chiaro ed analitico specificando se sono relative a vincolo normativo ovvero discrezionalmente apposte, per la migliore tutela dell’interesse pubblico.
Fatte salve le disposizioni del Diritto dell’Unione Europea, con cui si richiedono l’adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione delle determinazioni entro il termine fissato per la Conferenza di Servizi, oppure la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti previsti dall’art. 18 comma 3 della legge regionale n. 7/2019, equivalgono ad assenso senza condizione.
Scaduto il termine fissato per lo svolgimento della presente Conferenza di Servizi, questa Amministrazione procedente adotterà la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza, con gli effetti di cui all’art. 20 della legge regionale n. 7 del 21/5/2019, qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato ovvero qualora ritenga, che le condizioni e prescrizioni eventualmente indicate ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso, possano
essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza.
La determinazione motivata di conclusione della Conferenza, adottata da questa Amministrazione procedente all’esito della stessa, sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle Amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati.
Ai sensi dell’art. 38 comma 10 del d. lgs. n. 36/2023:
La determinazione conclusiva della conferenza di servizi, approva il progetto e perfeziona ad ogni fine urbanistico ed edilizio l’intesa tra gli enti territoriali interessati anche ai fini della localizzazione dell'opera, della conformità urbanistica e paesaggistica dell'intervento, della risoluzione delle interferenze e delle relative opere mitigatrici e compensatrici. L’intesa tra gli enti interessati, in ordine alla localizzazione dell’opera, ha effetto di variante agli strumenti urbanistici vigenti. Essa comprende il provvedimento di valutazione di impatto ambientale, la valutazione di assoggettabilità alla verifica preventiva dell’interesse archeologico, i titoli abilitativi necessari, e la dichiarazione di pubblica utilità ed indifferibilità delle opere nonché il vincolo preordinato all’esproprio e consente la realizzazione di tutte le opere e attività previste nel progetto approvato. A tal fine, le comunicazioni agli interessati di cui all'articolo 14, comma 5, della legge n. 241 del 1990 tengono luogo della fase partecipativa di cui all'articolo 11 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001. Gli enti locali provvedono alle necessarie misure di salvaguardia delle aree interessate e delle relative fasce di rispetto e non possono autorizzare interventi edilizi incompatibili con la localizzazione dell'opera.
Qualora si sia acquisito uno o più atti di dissenso che non si ritengono superabili, questa Amministrazione procedente adotta la determinazione di conclusione negativa della Conferenza che produce l’effetto del rigetto della domanda. Per tutto quanto non riportato si farà riferimento alla normativa di settore vigente.

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Avviso Convocazione Conferenza di Servizi (325.55 KB)
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