
Regionali, Schifani: «In Finanziaria i fondi per il contratto 2025-2027. Segnale di grande attenzione»
La commissione Bilancio dell’Ars ha approvato l’emendamento del governo regionale alla prossima manovra finanziaria che destina quasi 35 milioni di euro al rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro 2025-2027 per il personale della Regione Siciliana. Il presidente Schifani, proprio nella giornata di oggi, ha incontrato a Palazzo d’Orléans i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Funzione pubblica illustrando lo stanziamento previsto nella legge di stabilità.
«La Sicilia sta vivendo un momento positivo – ha detto Schifani – Il bilancio è in attivo, le entrate aumentano e abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per trasformare queste risorse in crescita e sviluppo. La Regione si fonda sui suoi dipendenti, il loro lavoro è fondamentale per essere pronti ed efficienti di fronte alle sfide che ci attendono nel prossimo futuro. Ed è per questo che, dopo due rinnovi del contratto collettivo di lavoro del comparto in poco più di un anno, nel Bilancio 2026-2028 stiamo stanziando fondi per il prossimo contratto. Un obiettivo che porterà i nostri dipendenti allo stesso livello dello Stato, colmando i ritardi accumulati e riconoscendo il ruolo strategico della nostra pubblica amministrazione. Sarà la prima volta, dopo decenni di blocco, che la Regione avrà un contratto rinnovato nei tempi di vigenza».
All’incontro erano presenti anche il capo di gabinetto del presidente, Salvatore Sammartano, il capo di gabinetto dell’assessorato della Funzione pubblica Carmen Madonia e la dirigente generale del dipartimento Salvatrice Rizzo.
Accogliendo l'appello dei sindacalisti, inoltre, la Presidenza della Regione si è impegnata anche a dare un input all'Aran Sicilia affinché avvii al più presto anche il confronto per il rinnovo del contratto dei dirigenti regionali, ancora fermo al 2019-2021.
«Sul tema, il nostro impegno è massimo – ha aggiunto Schifani – Il lavoro in Regione deve tornare a essere attrattivo. Vogliamo che i giovani desiderino lavorare qui. Mi auguro che questi segnali di attenzione da parte del mio governo portino nei nostri dipendenti un nuovo senso di appartenenza e di orgoglio per il ruolo che svolgono, fondamentale per i cittadini e per le imprese della nostra Isola».
